PIRAINO. A Gliaca di Piraino contro l'Orlandina per dare un altro scossone al campionato e poi tentare di completare l'organico con qualche aggiustamento, necessario dopo le cessioni di Astarita, Assenzio e Conti che hanno chiesto e ottenuto di cambiare aria. È la missione dell'Akragas che oggi gioca in anticipo e per l'ennesima volta in campo neutro e a porte chiuse.
La gara si gioca con ventiquattro ore di anticipo rispetto al programma tradizionale per avere la disponibilità dello stadio messinese. Il giudice sportivo ha sanzionato così, oltre che con un punto di penalizzazione, la decisione di abbandonare il terreno di gioco presa due settimane fa dalla formazione messinese durante la gara col Montalto. La società peloritana non ha ancora risolto i propri problemi societari che ne mettono a rischio la sopravvivenza. «Non abbiamo notizie sulla squadra che affronteremo - commenta il general manager dell'Akragas Antonello Laneri - e neanche ci interessa averle. Andiamo là con la massima concentrazione e convinti di trovare il migliore avversario possibile». In realtà, nella migliore delle ipotesi, a scendere in campo sarà una formazione quasi esclusivamente composta da giovani con l'intento di evitare altre sanzioni della giustizia sportiva.
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