AGRIGENTO. L’Akragas va ridisegnata. La partita di mercoledì in Coppa Italia ha offerto spunti interessanti: “Positivi e negativi”, come ha detto Mister Feola, subito dopo la fine di un turno di coppa Italia amaro per i colori biancoazzurri. Contro il Monopoli, complice l’inferiorità numerica, il passivo è stato troppo pesante per l’Akragas, che saluta il torneo nel modo peggiore, ma offrendo indicazioni importanti in vista della riapertura delle liste da lunedì prossimo e per tutto dicembre. Feola non vuole alibi e come sempre si assume le sue responsabilità, ma è consapevole che qualcosa va cambiata.
«Lo ammetto - dice- quando sono arrivato ad Agrigento mi aspettavo una situazione migliore, adesso occorre che tutti facciano un bagno di umiltà, bisogna cambiare qualcosa, a cominciare dalla mentalità». Intanto è necessario guardare a domenica, quando all’Esseneto per la tredicesima di campionato arriva la Tiger di Brolo, ma è chiaro che da lunedì qualcosa andrà fatto. L’opportunità di porre rimedio ad alcune carenze di organico va sfruttata e il tecnico di Somma Vesuviana (città a due passi da Napoli) lo sa bene.
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