AGRIGENTO. Attacco con quattro “grandi” e un under a centrocampo: potrebbe essere questa l’idea dell’allenatore dell’Akragas Vincenzo Feola da mettere in pratica questo pomeriggio contro la Frattese. Il tecnico campano in settimana ha provato e riprovato schemi, uomini e situazioni tattiche. Alla fine pare che si sia convinto per un centrocampo “misto” con l’intramontabile Baiocco, che torna dopo una squalifica, e un under da scegliere fra Risolo e Trofo con favorito il primo. In avanti imbarazzo della scelta.
Con Meloni e Nicola Arena inamovibili scalpitano Savanarola, Chiaria e Catania e proprio gli ultimi due dovrebbero scendere in campo. Feola anche ieri mattina ha allungato i tempi della seduta di rifinitura per recuperare il tempo perduto sul piano tattico lavorando sul terreno di gioco dell’Esseneto (tirato a lucido a spese della società e in ottime condizioni) dove oggi si giocherà i tre punti. «Il campionato è più complicato di quello che pensavamo? Io penso – risponde il direttore sportivo Ernesto Russello – che in realtà ce lo siamo complicati da soli con tre pareggi casalinghi del tutto evitabili. Con quei punti in tasca saremmo in testa. Adesso dobbiamo essere bravi a recuperare ma non sarà facile. Domani (oggi ndr) ad esempio affrontiamo la squadra più in forma del campionato che domenica scorsa ha battuto l’Agropoli. La nostra speranza – aggiunge il dirigente – è che venga all’Esseneto per giocare a viso aperto come ha sempre fatto in questo campionato».
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