SICULIANA. Otto reti subite a distanza di 8 giorni. L'Accademia Empedoclina (per le carte federali), Licata calcio per gli addetti ai lavori, esce con un'altra pesante sconfitta dallo stadio di Siculiana, portando a casa il secondo poker di reti incassato in due domeniche di fila. La formazione del tecnico Mommo Di Giovanna, da qualche settimana in grande spolvero, bissa il successo esterno contro il Castellamare e inizia a respirare a pieni polmoni verso quella salvezza obiettivo primario della società. Al 3' sono i licatesi a portarsi in vantaggio con Iannello. Al 10' Nino Argento si procura e trasforma il calcio di rigore del pareggio. Poi, al 12' capitan Portera, spinto in avanti, raddoppia per la gioia dei locali. Il Licata non ci sta, e non sta certamente a guardare. Così alla mezzora Zarbo centra il pareggio. I gialloblù, sospinti da mister Alberto Licata, cercano la vittoria, il pareggio sta stretto. Quindi le occasioni non mancano. Ma nella ripresa a distanza di sei minuti i padroni di casa fanno piazza pulita di quel che resta del Licata calcio. Prima Lo Bue con una gran bomba dai 30 metri e poi Caruso in mischia, mettono Ko gli avversari. Nello spogliatoio l'amarezza e la delusione di Alberto Licata. Bisogna adesso riprendere immediatamente il cammino e lasciarsi alle spalle le due sconfitte, seppure pesanti. Sul fronte societario non è invece ancora emersa nessuna novità ufficiale dopo le dimissioni del direttore sportivo Massimo Cavaleri annunciate dal diretto interessato l'indomani dalla sconfitta con la Libertas. E' verosimile che il presidente Bruno Vecchio e il suo staff stiano riflettendo per capire se accettare o meno le dimissioni e cercare eventualmente un altro direttore sportivo.