Il risultato di parità sarebbe stato quello più giusto. Alla fine, però, lo Sciacca ha dovuto cedere l’intera posta in palio ai Delfini quando tutti davano ormai certo il risultato di parità. Nel primi minuti ci ha provato Maiorana con una volè, mentre già al 14’ i ragazzi di Milanese vanno sotto.
Ceroni, infatti, frana in area su Buccioli. L’arbitro concede il rigore poi trasformato dagli 11 mt da Calderone. Gli ospiti reagiscono con la punizione di Abbene deviata con un colpo di reni da Muratore. Al 23’ Ceroni si fa perdonare il fallo che ha decretato il rigore riequilibrando l’incontro. Nella circostanza il numero tre agrigentino spinge fortunatamente con le ginocchia la palla ribattuta dal palo colpito da Abbene con un’incornata dalla traiettoria parabolica. Per il resto Catalano fa buona guardia bloccando in presa plastica il colpo di testa di Urso. Nella ripresa al 64’ Bontempo approfitta di una prateria lasciata dalla compagine di casa sulla fascia destra per imbucare Muratore in uscita. Lo Sciacca ha mostrato il suo lato debole sulle fasce ed è proprio da lì che i Delfini hanno dato il via alla rimonta.
Al 69’ l’assist dalla destra è di Gnoffo, al 93’ quello dalla sinistra è di Buccioli ma in tutte e due le occasioni Butera è il più lesto a lasciare un nugolo di difensori a piano terra, prendere l’ascensore, salire all’attico e con due colpi di testa non dare scampo al portiere avversario Catalano. La squadra di casa ha comunque legittimato il risultato considerando che sul parziale di 2-2 prima e di 3-2 poi Butera, Calderone e Buccioli si sono divorati due palle gol clamorose.
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