Si è svolto alla Biblioteca Comunale di Realmonte, un incontro per illustrare l’istituzione di una borsa di studio intitolata a Piersanti Mattarella. Erano presenti: il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, Gaetano Salemi, presidente del Lions Club Agrigento Valle dei Templi, Giovanni Tesé autore del libro «Piersanti Mattarella: un politico cristiano», Paola Catanzaro, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Garibaldi di Realmonte, Luciano Carrubba, socio del Club e referente per la Borsa di Studio, oltre ai soci e collaboratori. L’idea, è nata tra le parti, lo scorso mese di agosto, nel corso della presentazione del libro scritto da Giovanni Tesè, all'interno della rassegna culturale Memoria è Patrimonio. L’ autore propose al Lions Club Agrigento ed al Comune di Realmonte, l’istituzione della borsa di studio finalizzata alla formazione degli alunni. Il concorso che parte da Realmonte, è rivolto agli studenti delle terze classi dell’istituto Garibaldi della Città della Scala dei Turchi, per l’anno scolastico 2024/25 e si concluderà con la cerimonia di premiazione il prossimo 24 maggio, in occasione della data del 90° compleanno di Piersanti Mattarella. Prossime tappe del concorso saranno Agrigento, Porto Empedocle e Favara, con la partecipazione di ciascuna città ed istituto scolastico a rotazione annuale. Ogni anno parteciperà una sola città con le proprie scuole. «Sono molto soddisfatta dell'incontro - dichiara il sindaco Sabrina Lattuca - perché molto proficuo e, soprattutto, a vantaggio dei ragazzi. Una borsa di studio dedicata a Piersanti Mattarella, grande uomo politico ed esempio di legalità e giustizia. Ringrazio l'avvocato Tese, il presidente Lions Salemi , Carrubba e la dirigente Catanzaro per questo grande e lodevole lavoro di squadra tra le istituzioni, al fine di creare le condizioni per la crescita socio-culturale del territorio mettendo al centro la cultura, la buona cultura». «Un'iniziativa – spiega il presidente del Lions, Salemi - finalizzata a favorire il proseguimento della formazione dei giovani della scuola secondaria di primo grado, che abbiano dimostrato una particolare propensione allo studio e che mirino a un miglioramento etico, individuale e sociale, attraverso i valori di verità, giustizia, democrazia e libertà. Il criterio di valutazione sarà esclusivamente il merito di avere espresso al meglio la finalità della borsa di studio, avendo dimostrato la conoscenza di Piersanti Mattarella, del suo modello di vita, del suo impegno nella società e del suo volersi porre al servizio della persona umana con verità e senso pieno della giustizia. Sarà, altresì, valutato negli elaborati proposti - conclude il presidente Salemi - il senso di responsabilità dello studente nella scuola e nella vita, nonché la particolare propensione allo studio e la consapevolezza del valore della cultura e della formazione personale intesa come prospettiva di lavoro e di crescita nel futuro».