Nella sala consiliare del Municipio di Realmonte, il sindaco Sabrina Lattuca, la preside della scuola Garibaldi, don Fabio Maiorana e i rappresentanti di diverse associazioni locali, si sono incontrati per definire la programmazione delle attività che verranno svolte durante le feste di Natale. Un ventaglio di iniziative che comprendono le attività organizzate dalla scuola e dalla parrocchia: i mercatini della solidarietà, l’accensione ufficiale dell’albero di Natale composto da colorate mattonelle all’uncinetto, che sarà collocato in piazza Umberto I, realizzato per il secondo anno da volontarie della comunità realmontina. In più, oltre al consueto carretto siciliano, saranno presenti i motociclisti dell’associazione Centauri della Scala dei Turchi, abbigliati da Babbo Natale e, la villetta comunale sarà impreziosita da presepi realizzati all’uncinetto. Non mancherà la consueta visita alle strutture che ospitano gli anziani, da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale. Quest'anno al vaglio dell'amministrazione ci sarà la proposta di servire una cena per le persone fragili e sole. Il programma definitivo sarà presentato nei prossimi giorni, dopo il completamento degli appuntamenti, in programma, con tutte le realtà locali. Presenti all’incontro: oltre al sindaco Sabrina Lattuca, una rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore Domenico Coco, il consigliere comunale Pasquale Valenti, la dirigente del Garibaldi,Paola Catanzaro, don Fabio Maiorana, parroco della Chiesa di San Domenico, l’associazione Acuarito, una rappresentanza del Cif, il luogotenente Antonio Ditto Comandante della locale stazione dei carabinieri. «Stiamo programmando una serie di iniziative natalizie che coinvolgono tutta la comunità realmontina, dalla scuola alla parrocchia. Un lavoro di squadra che promuove attività legate al Natale ed alla solidarietà, unendo tradizione e salvaguardia di usi e costumi locali- spiega il sindaco Sabrina Lattuca– a cui si aggiungono le novene e momenti musicali in piazza. Un programma realizzato grazie alla collaborazione di tutti, ponendo al centro l'intera comunità».