SCIACCA. «È necessario l’aiuto di altre persone per sorvegliare il nido e prepararci ad accogliere le tartarughe “Caretta-Caretta”». È l’appello lanciato ieri, dalla spiaggia di Capo San Marco, a Sciacca, dai volontari che hanno trascorso un’altra domenica a controllare quel fazzoletto di spiaggia che custodisce 129 uova di tartaruga Caretta Caretta.
La schiusa, secondo gli esperti, dovrebbe avvenire intorno a fine agosto. Luisa Maietta e Veronica Gallo, volontarie del progetto «Tartalife» del Libero Consorzio di Agrigento, sono rimaste per l’intera giornata sulla spiaggia di Capo San Marco a parlare delle tartarughe, sensibilizzare i bambini a un maggiore rispetto per questa specie, a svolgere una campagna di sensibilizzazione ambientale.
La stagione della nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta si è aperta a Sciacca con un tentativo di ovodeposizione sulla spiaggia di Renella e poi con un’esemplare che ha nidificato a Capo San Marco. Sono arrivati subito alcuni volontari del Wwf, che hanno messo in sicurezza le uova e realizzato la recinzione. Sono ben 129 su 131 le uova messe in salvo.
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