"Esponete a Santa Margherita l'abito ispirato al Gattopardo", sindaco scrive a Dolce e Gabbana
PALERMO. Il sindaco di Santa Margherita di Belìce, in provincia di Agrigento, Franco Valenti, scrive a Dolce e Gabbana per chiedere di poter esporre l’abito indossato da Giulia Maenza e ispirato al Gattopardo all’interno del museo del Gattopardo. "Sito all’interno del palazzo Filangeri di Cutò - dice il sindaco - che fu la residenza estiva di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e nel quale attualmente sono custodite le lettere, gli appunti e le redazioni manoscritta e dattiloscritta del romanzo, il museo intende far rivivere il Gattopardo e mettere in luce le diverse trasposizioni artistiche che da esso sono state tratte negli anni. Trovo, dunque, che Santa Margherita possa essere la casa ideale per la vostra creazione ed intendo manifestarvi il vivo interesse del paese che rappresento nel custodire ed esporre al meglio la vostra opera". Il 12 agosto a Santa Margherita si svolgerà inoltre la 14esima edizione del premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa che negli anni passati ha visto la partecipazione di celebri scrittori della letteratura mondiale e di grandi artisti italiani che attraverso la musica ed il teatro ci hanno regalato momenti indimenticabili. "Saremmo lieti - prosegue Valenti - di avervi come ospiti di questo evento poiché è anche grazie all’alto artigianato ed alla vostra arte che oggi è possibile riscoprire ed apprezzare la nostra terra".