Muore a causa di una grave patologia polmonare e i familiari del settantenne donano le cornee. Una scelta che ha permesso di rendere possibile, all’ospedale di Agrigento, il primo prelievo a cuore fermo di tessuti corneali. Si è trattato di una procedura particolare che, in base alla legge, può essere realizzata solo dopo aver accertato la morte della persona con criteri cardiaci, attraverso l’esecuzione dell’elettrocardiogramma, per una durata di almeno venti minuti, che dimostri l’assenza completa di attività cardiologica.
Soddisfatto della riuscita delle operazioni Gerlando Fiorica, direttore dell’unità operativa complessa di Anestesia, Rianimazione e Terapia intensiva del "San Giovanni di Dio".
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