
Si è svolta questa mattina nella Sala del Collare del Castello Chiaramontano la cerimonia di gemellaggio tra il Comune di Favara e la città di Gaza. Presente, in rappresentanza del sindaco della città palestinese, Yahya Al-Sarraj, Amal Khaya, che ha raccontato quanto sta avvenendo sulla Striscia di Gaza con commozione, lanciando un drammatico appello alle istituzioni e agli Stati affinché «si fermi un genocidio che, ha chiarito, non prosegue da ottobre ma da ormai 80 anni». Il primo cittadino di Gaza ha inviato un videomessaggio con il quale ha ringraziato i cittadini favaresi per la vicinanza manifestata.
A consegnare la pergamena di gemellaggio sono stati il sindaco di Favara Antonio Palumbo e il presidente del Consiglio comunale Miriam Mignemi. Nell’atto di gemellaggio, si legge, i due sindaci esprimono la volontà, a nome dei propri cittadini “di ispirare la propria azione ai valori supremi della pace, della libertà, della giustizia, della cooperazione, dello sviluppo umano e del diritto all’autodeterminazione dei popoli nonché dei Diritti inviolabili di ogni essere umano».
«Da oggi - ha detto Palumbo nel suo intervento - i cittadini di Gaza diventano nostri concittadini. Sapete come siamo noi favaresi, quando stringiamo un patto di amicizia diamo tutti noi stessi. Per noi oggi questo non è un semplice gemellaggio: insieme alla mia città, mi sento responsabile della vita e del futuro dei nostri fratelli e adesso concittadini palestinesi».
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