
Nel pieno della campagna elettorale per le amministrative, l’ex sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, decaduta per effetto della mozione di sfiducia votata dal consiglio comunale lo scorso 14 marzo, ha presentato ricorso al Tar di Palermo contro quella delibera. A seguito dell’approvazione di quell’atto, la Regione Siciliana nominò l’ex segretario generale di Agrigento, Enna e Trapani Carmelo Burgio come commissario straordinario.
Lattuca, assistita dall'avvocato Stefano Polizzotto, ritiene illegittima la sfiducia nei suoi confronti, e ha incaricato i suoi legali di presentare un ricorso alla giustizia amministrativa. Nel farlo ha impugnato anche il decreto dell’assessorato alle Autonomie locali che ha incluso il comune di Realmonte tra quelli in cui, il 25 e il 26 maggio, si terranno le elezioni amministrative.
Per resistere al ricorso dell'ex primo cittadino si sono costituiti in giudizio il candidato a sindaco Alessandro Pietro Mallia, l’ex presidente del consiglio comunale Irene Pilato e 6 consiglieri comunali uscenti, assisititi dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia. Il Tar di Palermo ha già fissato la camera di consiglio del 13 maggio 2025 per la trattazione della domanda cautelare proposta dall’ex sindaca Lattuca.
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