In vista dell'ormai prossimo ambio al vertice alla prefettura di Agrigento, le Ferrovie Keos salutano Filippo Romano e lo ringraziano «per il suo impegno a favore delle Ferrovie agrigentine». Chiedono anche un incontro al nuovo prefetto, Salvatore Caccamo, per discutere delle varie tematiche legate alle infrastrutture viarie agrigentine.
«Apprendiamo - si legge in una nota - che a guidare la Prefettura di Agrigento sarà Salvatore Caccamo. Come associazione, da anni impegnata sul territorio diamo il benvenuto a sua eminenza e, al tempo stesso, ringraziamo il predecessore Filippo Romano per la sensibilità manifestata in ambito ferroviario. Romano, in particolare, in occasione della manifestazione per il 150esimo anniversario dell'arrivo della ferrovia a Porto Empedocle, ha espresso parole molto significative a favore dello sviluppo e dell'incremento del servizio ferroviario nella nostra provincia».
Il nuovo prefetto, Caccamo, si insedierà a dicembre. «Romano è stato importante - continuano a spiegare dall’associazione di cultura e attività ferroviaria Kaos - anche per il suo intervento sulla possibilità di dotare Agrigento, e il suo hinterland, di una vera metropolitana di superficie capace di sfruttare l'attuale itinerario della Ferrovia dei Templi, di recente restaurata grazie agli investimenti di Fondazione Fs e di Rfi. Aprire all'offerta commerciale per i pendolari il tratto che va da Porto Empedocle ad Agrigento Bassa e, da qui, fino ad Aragona Caldare, vorrebbe dire collegare il porto con aree vitali quali la Valle dei Templi, il centro storico, il quartiere dell'ospedale e la zona industriale». L’associazione Kaos ha ribadito l’apprezzamento nei confronti di Romano sul lavoro svolto in prefettura in questi anni ad Agrigento, nell’insistere a favore dell'uso di un'opera strategica, per i turisti e per i cittadini.
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