I paesi di Ribera e Bivona scendono in piazza a Palermo per protestare contro la siccità: una delegazione di circa cinquanta persone in rappresentanza dei due paesi ha dato vita ad un sit in questa mattina (31 maggio) sotto la sede dell’assessorato Acqua e rifiuti della Regione in viale Campania per chiedere aiuti e un migliore gestione delle risorse idriche.
«Che ci sono», sottolinea Leonardo Borsellino, uno dei membri del comitato Insieme per l’acqua nato quest’anno a Ribera per far sentire la voce degli agricoltori della zona. «Chiediamo che venga assegnata l’acqua per l’irrigazione dei nostri campi e che vengano firmate le convenzioni per la manutenzione degli adduttori e che venga bloccata la produzione di energia elettrica per dare ossigeno alle irrigazioni nei campi». Al momento le riserve d’acqua del territorio vengono utilizzate per produrre elettricità e «tutta l’acqua del fiume Verdura è finita a mare - attacca ancora Borsellino - è inaccettabile. L’acqua viene gestita male e da pochi, che la tolgono all’agricoltura e la destinano alla produzione di energia elettrica».
Con loro anche il comitato per Bivona, l’associazione Irrigua acque per Bivona, rappresentata da Gabriele Terzino: «Non possiamo più vivere di promesse - dice - non possiamo essere ostaggi di burocrati che bloccano l’economia del territorio, già affamato e soggetto a spopolamento. Cosa vogliono - prosegue - che gli ultimi rimasti vadano via? Noi rimaniamo e lottiamo».
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