Il Tar Sicilia ha messo la parola fine alla realizzazione del gasdotto di Porto Empedocle. L’opera non è più autorizzabile in quanto la dichiarazione di pubblica utilità «è diventata inefficace», affermano Anita Astuto, responsabile Energia e Clima di Legambiente Sicilia, e Daniele Gucciardo del Circolo Legambiente Rabat di Agrigento, e il 7 settembre è stata respinta la richiesta di un’ulteriore proroga dell’autorizzazione paesaggistica. È perentorio il verdetto del Tar, che ha respinto il ricorso presentato nel 2016 dal Comune di Agrigento che, con l'allora sindaco Lillo Firetto, si oppose alla realizzazione di un gasdotto e di una rete metano siciliana. Il gasdotto avrebbe attraversato contrada Caos e anche la Zona A e contro la sua realizzazioni si schierarono in tanti. Le principali contestazioni riguardavano il vincolo paesaggistico, idrogeologico e archeologico e storico