Andranno al voto il 22 ottobre (dalle 7 alle 23) e il 23 ottobre (dalle 7 alle 15) i Comuni di San Giuseppe Jato, Bolognetta e Calatabiano, i primi due della provincia di Palermo, l’altro di quella di Catania. L’assessore regionale alla Funzione pubblica, Andrea Messina, ieri ha firmato il decreto. L’eventuale turno di ballottaggio è fissato per il 5 (dalle 7 alle 23) e il 6 novembre (dalle 7 alle 15).
Il decreto sarà comunicato ai presidenti delle Corti di appello competenti per territorio, e, per mezzo dei prefetti, ai commissari, i quali daranno avviso agli elettori con manifesto da pubblicarsi 45 giorni prima della data della consultazione, nonché ai presidenti delle commissioni elettorali circondariali.
I tre Comuni al voto due anni fa erano stati sciolti per infiltrazioni mafiose: San Giuseppe Jato il 9 luglio, Calatabiano il 18 ottobre, Bolognetta il 19 novembre.
Non andrà alle urne in questa tornata elettorale invece il Comune di Campobello di Licata, i cui organismi sono decaduti il 16 agosto per effetto del pronunciamento del Consiglio di giustizia amministrativa che ha ritenuto determinanti gli errori nella scheda elettorale (si aspetta la nomina del commissario).
Nella foto la sede del Comune di San Giuseppe Jato
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