Il neo commissario delegato per lo stato d’emergenza migranti, il prefetto Valerio Valenti - che è il capo del dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno -, domani sarà a Lampedusa. A poche ore dalla nomina, fatta con un’ordinanza a firma del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, Valenti, il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa e il questore Emanuele Ricifari torneranno sulla più grande delle isole Pelagie. È prevista una visita all’hotspot di contrada Imbriacola, una riunione in Comune e poi un incontro con tutte le autorità.
Compito del nuovo commissario, in linea generale, è coordinare le attività volte all’ampliamento della capacità del sistema di accoglienza, con particolare riferimento agli hotspot. Valenti è anche chiamato ad individuare le migliori soluzioni per assicurare - e questo dovrebbe essere il motivo della visita a Lampedusa - un servizio continuativo di trasporto marittimo e aereo, da parte di vettori appositamente individuati, dagli hotspot ai territori dove ci sono centri e strutture.
Due degli emendamenti approvati negli scorsi giorni al decreto migranti prevedono per Lampedusa un collegamento marittimo in più, rispetto al traghetto di linea, per garantire il trasferimento stimato di almeno 400 migranti al giorno, per un totale di 2.800 persone a settimana e di avvalersi, fino al 31 dicembre 2025, della Croce Rossa per la gestione dell’hotspot di contrada Imbriacola «al fine di assicurare adeguati livelli di accoglienza».
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