Il sindaco di Aragona dopo la condanna revoca il vice: ora è sospeso, il Comune senza guida
Il sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino, condannato ieri per abuso d’ufficio, è stato sospeso per effetto della legge Severino. A siglare il provvedimento, che avrà valore per i prossimi 18 mesi, è stato il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa. L’atto di sospensione è stato già trasmesso allo stesso Pendolino, alla giunta comunale e ai consiglieri. Le redini dell’amministrazione comunale sarebbero dovute passare al vice sindaco, Nino Contino, ma ieri, stessa giornata della sentenza di condanna a 5 mesi e 10 giorni emessa dai giudici della prima sezione penale del tribunale della città dei Templi, Pendolino ha revocato la carica di vice sindaco. Una revoca che «muove dall’esigenza di dare un nuovo assetto politico alla composizione della giunta, sempre nell’ottica - è stato scritto - di assicurare la massima funzionalità». Contino resterà naturalmente assessore comunale di Aragona. Adesso bisognerà mettere mano allo statuto comunale per sapere chi reggerà il Comune.