Sono tre le liste presentate per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie al Comune di Canicattì. Le elezioni si svolgeranno nei giorni di martedì 5, mercoledì 6 e giovedi 7 aprile, quando alle urne saranno chiamati i circa duecento dipendenti comunali ancora in servizio. Sono lontani i tempi in cui i dipendenti chiamati alle urne erano anche più di trecento e le liste erano più di tre, cioè tante quanti sono le principali sigle a livello nazionale. Hanno presentato una propria lista autonoma solo Cisl-Uil e Cgil del settore Funzione pubblica. Mancano i Cobas. Si tratta in gran parte di ricandidature. Queste le liste presentate. Cisl: Carmelo Alessandro Rinallo, Giuseppe Serio, Paolo Curto Pelle e Giuseppe Taibi. Uil: Nunzio Musarra, Francesco Furia, Pasquale Di Falco Mustazzella, Angelo Palermo e Vincenzo Serra. Cgil: Giuseppe Agrò, Maria Piazza, Gioachino Guadagnino e Rosaria Liguori. Nei giorni di martedì 5 e giovedì 7 aprile si voterà dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 17,30 mentre mercoledì 6 aprile dalle 9 alle 13. I votanti potranno esprimere una sola preferenza. Il seggio elettorale sarà allestito nella sala convegni di Palazzo Stella, sede di rappresentanza del Comune, in via Cavallotti. Lo scrutinio si svolgerà venerdì 8 alle 9. Subito dopo la proclamazione degli eletti. Intanto, altri dipendenti lasceranno vacante il posto. Si tratta in totale di cinque impiegati, che pur con una qualifica funzionale diversa garantiscono importanti servizi. Non sarà facile sostituirli. Quasi tutti dovranno azzerare da qui al giorno del pensionamento il monte-ferie accumulato. Ad andare in pensione dal primo giugno per raggiunti limiti di età sono Sebastiano Guagenti e Giovanni Petix. Guagenti è stato in forza per decenni all’ufficio Manutenzione e Segnaletica, svolgendo numerose mansioni. Solo di recente è passato ad un servizio meno pesante come quello di messo tra i vari palazzi dell’ente locale. Di fatto era l’ultimo dei messi in servizio attivo e sempre disponibile. Giovanni Petix invece è stato ed è attualmente il responsabile dell’ufficio Cultura, che ha di fatto guidato per decenni con competenza, spirito di abnegazione e puntualità. Dal primo luglio andranno in pensione grazie a quota 100 Maria Ausilia Rao (Territorio e Ambiente), Pietro Alaimo (Servizi Finanziari) e Giuseppe Di Lucia (Suap).