Canicattì, Mimmo Licata torna al vertice del Consiglio comunale, Alaimo e Manna vicepresidenti
E' Mimmo Licata il nuovo presidente del consiglio comunale di Canicattì. Ha avuto tre voti in più del cartello di maggioranza anche se era assente uno dei consiglieri. Per lui 17 voti su 22 presenti. Cinque le schede bianche. Mimmo Licata torna ad essere il presidente del consiglio comunale. Durante la precedente, legislatura Corbo, era stato rimosso con una mozione di sfiducia dallo stesso consiglio che lo aveva eletto. Mimmo Licata ha ringraziato i presenti forte anche dell'essere stato il consigliere comunale più votato tanto da presiedere la seduta di insediamento. La minoranza aveva chiesto in prima battuta il posto di presidente ma poi ha ripiegato sulla richiesta dei due posti di vice nell'ufficio di presidenza. Al momento del voto per i due vice presidente la minoranza si è spaccata mentre la maggioranza ha lasciato intendere di avere le idee chiare su chi votare. Vicepresidente vicario è stato eletto Giuseppe Alaimo di Forza Italia della coalizione d'opposizione che sosteneva il candidato sindaco Cesare Sciabarrà bocciato al ballottaggio. Vicepresidente anche Federica Manna anche lei della coalizione del sindaco Corbo come il presidente Licata. Al momento del voto degli altri due componenti dell'ufficio di presidenza si è incrinata l'intesa con la maggioranza ed anche la minoranza si è spaccata e diversificata. Il sindaco dopo l'elezione dei componenti dell'ufficio di presidenza ha prestato giuramento al cospetto dei consiglieri comunali. L'esecutivo Corbo ed il nuovo consiglio comunale dovranno valutare se proseguire nel tentativo del "piano di riequilibrio" o dichiarare lo "stato di dissesto" per le perduranti difficoltà economico-finanziarie in cui versa da anni.