Bandiera della Cgil di Agrigento, per anni segretario provinciale. Il sindacato oggi perde una figura storica. Dopo una lunga malattia, è morto la scorsa notte Piero Mangione. Un lutto che ha lasciato un grande vuoto nel mondo sindacale e politico. E in tanti oggi lo piangono. La Cgil ha già annunciato che tutte le sedi della provincia di Agrigento, il giorno del funerale, resteranno chiuse in segno di lutto. "Compagno di grande esempio per il suo attaccamento alla nostra organizzazione ha saputo dirigere il sindacato con coraggio - dice l'attuale segretario provinciale, Alfonso Buscemi - intestandosi battaglie sindacali difficili e pubblicamente con denunce precise e circostanziate. Educato gentile e sempre disponibile con tutti. La sua malattia coincide con la mia elezione a segretario generale Cgil Agrigento e questo fatto mi ha privato di un punto di riferimento che avrebbe potuto insegnarmi tanto in un momento particolarmente difficile". Anche l'ex segretario provinciale e assessore regionale Mariella Lo Bello lo ricorda: "Piero ci ha lasciati. Da oggi, quanti abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo ed avere la sua amicizia, siamo più soli. Buon viaggio fraterno amico e compagno". Struggente il ricordo su Facebook di Mariella Maggio, che ha guidato la Cgil siciliana: "Ho continuato a chiedere di te ai compagni di Agrigento che incontravo, perché non rispondevi più ai messaggi, capivo che stavi male. Oltre che un valoroso dirigente per me sei stato un maestro di vita, un amico, un fratello maggiore che ha segnato anni importanti della mia vita personale e nel sindacato. Mancherai tanto a tutti, un forte abbraccio alla tua Franca, a Salvina ad Anna per le quali il vuoto che lasci sarà incolmabile. Lasci segni indelebili del tuo passaggio, una foto ci ritrae insieme a Caterina, anche lei volata via, salutacela. Ciao Pero Mangione come ti chiamava mia figlia piccolissima che conosceva la tua voce già nella mia pancia, fai buon viaggio!".