"Se il Covid Hospital di Ribera fosse stato attivato come previsto nell'ottobre 2020, quindi in vigenza della deroga al mantenimento del pronto soccorso, oggi non ci saremmo trovati ad avere un pronto soccorso ordinario no Covid chiuso. Chi ha sbagliato? Certamente sono i cittadini a pagarne le spese". Lo dice il deputato regionale, Carmelo Pullara, vicepresidente della commissione Sanità all'Ars.
"La direzione dell'Asp di Agrigento - aggiunge Pullara - la scorsa settimana, ha sospeso l'attivita' di pronto soccorso lasciando operativa l'accettazione dei soli pazienti Covid. Una situazione assurda che va a discapito del territorio, il tutto aggravato anche dalla mancata previsione di un tunnel di sanificazione per le ambulanze del 118 e per gli operatori sanitari. Nel Covid hospital i primi 16 posti di degenza ordinaria Covid sono stati attivati soltanto nei primi giorni di aprile, si rimane ancora in attesa degli ulteriori 24 posti, attivati tutti i 10 posti di terapia sub intensiva previsti ma dei 10 posti di terapia intensiva nessuna traccia non consentendo, in questo modo, di chiudere il circuito. In pratica l'Hospital Covid non funziona a pieno regime tant'è che continuiamo a ricoverare i pazienti covid nell'ospedale di Sciacca. Probabilmente la Sicilia è ancora arancione perchè non sono stati completati i lavori in tempo. Presenterò a tal proposito un'interrogazione parlamentare per conoscere le motivazioni di questi ritardi e a chi ricadono le responsabilità di queste inefficienze".
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