«La vicenda della composizione delle commissioni consiliari al Comune di Agrigento è la chiara dimostrazione della volontà della maggioranza di volere inaugurare un metodo di gestione dell’amministrazione con sistemi di prevaricazione e secondo criteri di esclusione e disprezzo per il ruolo e della rappresentanza democratica delle minoranze ».
Lo hanno scritto, ieri, i consiglieri di minoranza Firetto, Bongiovì, Hamel, Bruccoleri, Vitellaro, Amato, Fontana e Spataro. «La scelta della distribuzione dei consiglieri nelle varie commissioni, approvata dalla sola maggioranza, è illegittima e viola le norme dello statuto comunale tanto da poter essere impugnata in sede giudiziale e presso il dipartimento delle Autonomie locali - proseguono i consiglieri di minoranza - . Questa scelta è stata giustamente contestata dalla minoranza, anche con l’allont anamento dall’aula, in quanto giudicata inaccettabile e frutto di trattative privatistiche tra gli esponenti della maggioranza.
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