Lo spoglio per le Comunali ad Agrigento si è protratto a lungo. Nella serata di ieri, dopo la chiusura dei seggi avvenuta lunedì alle 14, ancora non si aveva il risultato definitivo. In quattro sezioni le operazioni non si erano ancora concluse, lo spoglio si è trasformato in giallo così è intervenuta la Digos. La Digos infatti, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di anomalie e ritardi nel corso della giornata di ieri, ha deciso di fare un sopralluogo per vedere cosa stesse succedendo. In una delle sezioni, nella popolosa frazione del Villaggio Mosè, da sempre ritenuta fra quelle cruciali ai fini del voto, un giovanissimo avvocato, al suo debutto da presidente del seggio, al termine delle operazioni, sommando tutte le preferenze, ha accertato un numero di cinque schede in più rispetto a quelle scrutinate. Di conseguenza, è stato necessario ripetere le operazioni da capo. Problemi simili si sono verificati in altre sezioni. Un vero pasticcio che ha, di fatto, bloccato l'esito conclusivo del voto, del tutto ininfluente ai fini dell'annunciato ballottaggio fra l'uscente Calogero Firetto e il medico Franco Miccicchè, ma decisivo per la possibile assegnazione dei seggi in consiglio comunale, che sarà comunque successiva al secondo turno. Sulla vicenda potrebbe esserci un intervento della commissione elettorale che sembra orientata ad acquisire tutte le schede e i verbali per procedere a un autonomo riconteggio.