Saranno gli agrigentini a giudicare l’operato del primo cittadino Calogero Firetto il cui incarico ha avuto un appendice a causa dell’emergenza Covid19.
I suoi detrattori dicono che alla scadenza di giugno sarebbe arrivato con il fiato alla gola, il lockdown, le dirette facebook, l’andrà tutto bene e il relativo rinvio del voto avrebbero rinvigorito il sindaco, la cui popolarità sarebbe cresciuta grazie ai social e lo slittamento della competizione, da giugno al 4 e 5 ottobre gli avrebbe consentito di blindare le liste.
A sostegno del primo cittadino uscente ci sono infatti ben sette simboli e un valore aggiunto potrebbe essere rappresentato dall’appoggio di «Onda» e «Noi» che fanno capo al deputato regionale Carmelo Pullara.
L'articolo di Domenico Vecchio nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia in edicola
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