"Finalmente la proposta di delibera, riguardante il differimento dei tributi comunali, è arrivata ai consiglieri comunali. Alla notizia è stato dato straordinario risalto da parte di componenti della ex opposizione, oggi alla ricerca di un improbabile posto al sole, ma se si fosse stati in grado di comprendere gli atti ci si sarebbe accorti facilmente che c’è poco da festeggiare per chi si trova nei guai finanziari post Covid-19". A dichiararlo è il consigliere comunale di M5S Marcella Carlisi. "Tanti altri comuni siciliani hanno già deliberato l’abbattimento e il differimento delle tasse comunali per l’emergenza pandemica. La vicina scadenza del 16 giugno, per alcune “gabelle”, chiedeva di deliberare molto prima di quella data e invece l’atto approderà in consiglio solo il 15 giugno, quando tanti utenti hanno già pagato. Il ritardo potrebbe sembrare casuale se non fosse già accaduto per la Tari, quando l’annuncio del differimento della rata, arrivato tempestivamente dopo i decreti nazionali in altri comuni, era stato decretato dal sindaco sul filo di lana, dopo il pagamento di tanti cittadini", continua la Carlisi, L'articolo completo sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola