Palazzo dei Giganti batte cassa alla Regione e chiede la quota prevista, e assegnata dall’assessorato della Famiglia, Politiche sociali e Lavoro, nell’ambito della ripartizione risorse disponibili per il Fse 2014/2020 che ammonta a 353.736 euro. Si tratta dei fondi per i quali la Giunta regionale, lo scorso 28 marzo, nell’ambito degli interventi per far fronte all’emergenza sociale ed economica connessa alla diffusione del Covid-19 ha disposto la riprogrammazione delle risorse Poc I fondi dovranno servire per garantire subito l’assistenza alimentare 2014/2020 e Fse 2014/2020.
Fondi che devono servire per l’assistenza alimentare in favore delle famiglie disagiate. Con la delibera della Regione sono state destinate le risorse Poc 2014/2020 e Fse 2014/2020, rispettivamente per 70 milioni di euro e per 30 milioni di euro, per un importo complessivo pari a 100 milioni di euro.
«La quota capitaria prevista per il Comune di Agrigento ammonta a 1.179.120 euro, come riportato nella tabella della deliberazione della giunta regionale – hanno ricostruito dal Comune della città dei Templi - . Per l’utilizzo di tale somma viene previsto l’erogazione, in via diretta o in altra forma, anche avvalendosi degli enti del terzo settore: garantendo, comunque, l’identificazione dei beneficiari finali, quale intervento di sostegno sociale per beni di prima necessità: alimenti e prodotti farmaceutici, bombole del gas e prodotti per l’igiene personale e domestica da destinare prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza».
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