Prosegue l'azione amministrativa dell'ex Provincia di Agrigento. In materia di risanamento ambientale, infatti è stata aggiudicata la gara per il recupero dei rifiuti sul territorio e sulle strade di competenza dell'ente.
Non si ferma, dunque, nonostante l'emergenza covid-19, l'attività del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. È stato l'ufficio Gare ad aggiudicare l'appalto relativo all'Accordo quadro per la raccolta e il conferimento in discarica dei rifiuti abbandonati su tutto il territorio provinciale e sulle strade di competenza del Libero Consorzio (provinciali, ex consortili ed ex regionali).
Il nuovo appalto, progettato dal Settore Ambiente, avrà durata biennale e consentirà di proseguire le attività di rimozione di ogni tipologia di rifiuti (da quelli solidi urbani a quelli speciali, compresi amianto ed altri classificati come pericolosi).
L'appalto, dell'importo a base d'asta di 330.000 euro per due anni (compresi oneri per la sicurezza pari a 9.900 euro non soggetti a ribasso) e gestito integralmente in modalità telematica, è stato aggiudicato provvisoriamente alla ditta “Mediterranea servizi” di Ignazio Sbalanca, con sede a Racalmuto, che aveva già effettuato il servizio nel precedente appalto, ed ha offerto il ribasso del 67,21%.
«Dopo il completamento delle verifiche tecniche da parte del personale tecnico e amministrativo del Libero consorzio - spiega l'ente in una nota - si procederà alla stipula del nuovo contratto, che consentirà di proseguire le attività di risanamento ambientale portate avanti negli anni con grande efficienza su tutto il territorio provinciale e sulla rete viaria, nonostante le perduranti difficoltà economiche dell'Ente, che ha incrementato le somme in bilancio per garantire un ulteriore miglioramento del servizio, assegnato ai Liberi Consorzi (ex Province Regionali) dall'articolo 160 della legge regionale 25 del 1993».
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