I mercatini di Natale ad Agrigento sono e resteranno, anche quest'anno, soltanto una utopia. Secondo le previsioni - contenute nell'avviso pubblico, del Comune, diramato il 22 novembre scorso - le bancarelle, anzi le «Casette di Natale», avrebbero dovuto essere installate dal giorno dell'Immacolata al 6 gennaio, in orario compreso fra le 16 le 23. L'area fra Porta di Ponte e piazza Aldo Moro: nello spazio stradale tra i giardini, perpendicolari all'ingresso della Prefettura, avrebbe dovuto essere se non veramente magica, almeno festosa. E quei mercatini avrebbero dovuto anche - questa una delle speranze - richiamare i residenti dell'hinterland, magari per lo shopping natalizio. L'apertura delle buste - di quanti hanno fatto richiesta a palazzo dei Giganti - e l'esame della documentazione presentata è stata fatta, però, soltanto ieri: vigilia di Santa Lucia. Ma c'è di più, che forse è anche più grave rispetto al ritardo dell'avvio dei mercatini di Natale, al Municipio sono giunte soltanto due istanze. La commissione - riunitasi ieri mattina, appunto, - nell'ufficio Attività produttive e Suap di Villaseta, ha deciso «di accogliere le uniche istanze singole pervenute, previa acquisizione della documentazione integrativa che le ditte dovranno far pervenire entro giorno 16. Preso atto che le istanze pervenute sono inferiori ai posti previsti - ha scritto la commissione - viene stabilito di ammettere entrambe le istanze pervenute, assegnando i posti». L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.