«Il Comune di Canicattì è sulla buona strada per il risanamento ma occorre continuare con la lotta all'evasione tributaria e alla riscossione degli oneri dell'abusivismo edilizio». Ad affermarlo in consiglio, il presidente del collegio dei revisori dei conti Salvatore Licciardi. Una sorta di mezza promozione nonostante il Collegio dei revisori avesse costretto l'amministrazione comunale di Canicattì a rivedere il Conto consuntivo 2018 ed il funzionario di Ragioneria e Finanze, Carmela Meli, a proporre alla giunta guidata dal sindaco Ettore Di Ventura e quindi al consiglio un «emendamento tecnico» dell'ultima ora per scongiurare di far saltare l'esame in aula. Nella nota inviata al sindaco e al responsabile di Ragioneria e Finanza dal Collegio dei revisori i rilievi erano una dozzina. Alcuni anche molto articolati e dettagliati. Per il funzionario Carmela Meli invece erano solo due quelli fondati e meritevoli di accoglimento attraverso un emendamento tecnico correttivo. Tra i punti più rilevanti figurano la contabilizzazione di un credito Iva di 314.273 euro e ben 8.080.642,14 euro quale valore residuo dei debiti per mutui. Entrambi sono stati fatti propri dal consiglio che ha preso atto di tutti gli altri rilievi. Ad iniziare dall'incapacità di pagare entro 30 giorni le fatture dei fornitori dovuta all'atavica mancanza di liquidità così come le vecchie anticipazioni annuali di cassa. Secondo i revisori queste fatture al 31 dicembre ammonterebbero a 6.603.956,39 euro. Rilievi anche sulla mancata nomina del funzionario responsabile delle segnalazioni alla Corte dei Conti tramite il sistema Sireco. Si è corso subito ai ripari nominando lo stesso funzionario Carmela Meli autore della proposta al dirigente che l'ha nominata. L'inizio dei lavori del Consiglio comunale di oggi sono fissati alle 19. Mancando il numero legale al primo appello saranno aggiornati di 60 minuti. L'altro argomento in apertura dei lavori è quello relativo alla«lettura ed approvazione verbali sedute precedenti». La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola