Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha presentato un esposto al procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio sul caso «Sea Watch3». Orlando chiede «l'accertamento e la valutazione di eventuali illeciti delle autorità nazionali che a vario titolo, mediante provvedimenti o comportamenti contrari a precisi obblighi dell’ordinamento interno derivanti da fonti convenzionali e normative di rango sovraordinato, hanno - scrive il sindaco di Palermo - di fatto ritardato e ostacolato per molti giorni l'esercizio del diritto/dovere della comandante della 'Sea Watch 3' di condurre in salvo in un porto sicuro le persone soccorse in mare il 12 giugno, e hanno ordinato il tentativo di impedimento dell’attracco della stessa imbarcazione alla banchina del porto di Lampedusa avvenuto il 29 giugno, posto in essere dai militari della Guardia di finanza incaricati dell’operazione». Nelle due pagine, Orlando cita anche l’ordinanza con la quale il gip Alessandra Vella non ha convalidato l’arresto, effettuato dalle Fiamme gialle, del comandante della nave: Carola Rackete.