C’è anche uno dei più influenti politici agrigentini citati nelle intercettazioni dell’inchiesta sul gioco d’azzardo che ha portato al blitz di stamani a Licata e Campobello. È Carmelo Pullara, capogruppo dell’Mpa all’Ars, ex manager dell’ospedale Civico di Palermo e attuale componente della commissione Antimafia. E proprio da quest’ultimo incarico Pullara si è subito autosospeso. Il deputato all’Ars precisa di “non aver ricevuto alcun avviso di garanzia” e tuttavia ha preferito autosospendersi in attesa che la vicenda venga chiarita. “Proprio per il rispetto massimo che ho per le istituzioni – ha detto Pullara - mi sospendo immediatamente dalla commissione Antimafia, rammaricandomi ancora una volta della gratuità della pressa mediatica nella quale un uomo come me deve ritrovarsi senza accusa alcuna e senza condanna alcuna. Una gogna alla quale viene esposto (e non è la prima volta) un politico come me, che ha sempre servito le istituzioni pubbliche con impegno e serietà costruendo un’immagine positiva e a tutt’oggi in crescita. Quindi mi metto a completa disposizione della magistratura qualora fosse necessario dare qualsiasi apporto da parte del sottoscritto”. Il nome di Pullara viene fuori durante un dialogo fra due delle persone coinvolte nell’inchiesta sul gioco d’azzardo. “Leggo dalla stampa – precisa il deputato dell’Mpa - che si farebbe il mio nome in una intercettazione ove tale Occhipinti asserirebbe che il sottoscritto è a disposizione di questo o quel soggetto che non conosco ne’ ho mai incontrato. Sono completamente estraneo ai fatti”.