
Il 98 per cento della città – dopo due giorni di sciopero autorizzato e altrettante giornate di mobilitazione selvaggia da parte dei netturbini - è stata ripulita.
Al Comune sono arrivati – e verranno «dirottati» nelle prossime ore alla «Realmarina» – 500 mila euro dal ministero. S’attendono però ancora i circa 400 mila euro che dovrebbero giungere dalla Regione. Poco meno di un milione di euro che non consentirà, di fatto, di tamponare l’emergenza stipendi.
Perché se, da un lato, ci sono gli operatori ecologici che, reclamando il pagamento di cinque mensilità, si sono fermati e hanno interrotto il servizio di raccolta dei rifiuti, dall’altro lato ci sono i dipendenti comunali che sono già indietro di due stipendi e presto – molto presto – maturerà anche la mensilità di dicembre e la tredicesima.
L’articolo completo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia.

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