ARAGONA. È arrivata la data cruciale per il dissesto del comune di Aragona. Oggi, con molta probabilità, il revisore dei conti depositerà il documento che certifica la crisi dell’ente, mentre nel pomeriggio nell’aula consiliare del municipio aragonese il sindaco del paese delle Maccalube, Peppe Pendolino, comunicherà ai cittadini quanto sta per accadere, partendo dalle cause che hanno portato al dissesto, da sempre addossate alla vecchia amministrazione, per fare un quadro chiaro del futuro che si prospetta per i cittadini aragonesi. Stando ai calcoli che hanno portato al bilancio, considerata l’ultima spiaggia dalla nuova amministrazione, ma l’unica veramente perseguibile alla resa dei conti, sarebbero circa 10 i milioni di euro di debito che sono stati accumulati negli ultimi anni e che non permettono di chiudere in pareggio il nuovo bilancio.