CANICATTI'. La giunta comunale di Canicattì, guidata dal sindaco Ettore Di Ventura, vuole correre ai ripari sul fronte della «scarsa riscossione dei crediti in genere» sia essi dovuti da entrate tributarie che da violazioni amministrative o sanzioni per violazione del codice della strada. Una situazione che avrebbe ormai i crismi dell’emergenza. Per cercare di risollevare le sorti finanziarie dell’ente locale e soprattutto aderire alle raccomandazioni e censure espresse dalla Corte dei conti per la Regione Sicilia per i bilanci delle precedenti amministrazioni la giunta Di Ventura ha adottato scorso una specifica deliberazione con cui individua e dirama le «linee di indirizzo per l’affidamento in concessione del servizio di supporto alla riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, delle violazioni amministrative nonché delle sanzioni amministrative pecuniarie da violazioni del codice della strada».