FAVARA. Si riaccendono i fari sulla vecchia questione della rettifica dei confini tra Favara, Agrigento e Aragona che continua ad accusare ritardi nonostante gli accordi sulle nuove linee di demarcazione siano stati da tempo raggiunti. L’ultimo intoppo è stato determinato dalla necessità di un’ulteriore modifica su richiesta di un privato che si è visto tagliare il suo piccolo appezzamento di terreno in due, compresa la casa.
Il Comune di Favara aderendo a tale richiesta ha riunito il consiglio approvando la modifica ma avrebbe dovuto informare gli altri partner perché ripetessero la stessa procedura. Adempimento che non sarebbe stato effettuato. Da qui l’intervento del segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Antonio Palumbo, che è stato anche consigliere comunale di Favara nella trascorsa legislatura e che assieme ai colleghi dell’aula «Falcone e Borsellino» ha lavorato per risolvere la complessa pratica aperta addirittura nel 1993 quando si elesse per la prima volta il sindaco con suffragio diretto.
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