LICATA. «Licata non è soltanto abusivismo e demolizioni. Licata è una città che vuole riscattare un passato fatto di disinteresse politico di chi ha rivestito importanti cariche istituzionali». Angelo Cambiano, sindaco di Licata, annuncia una «svolta progettuale» per la città che è in ritardo in termini di infrastrutture e servizi, messa in ginocchio anche dai fenomeni alluvionali dello scorso inverno e con una economia ferma a causa della carenza di strade di collegamento.
Emblematica la chiusura della statale 626 dir, che da tre anni non è transitabile a causa del crollo del viadotto Petrulla, che ha fatto sprofondare l’economia locale. Adesso stanno per arrivare i finanziamenti. Il più consistente, quello da 30 milioni di euro per interventi di riqualificazione ed altri 3 milioni di euro per i fenomeni alluvionali.
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