FAVARA. Amministrazione comunale sotto assedio. A sferrare l’attacco tre consigliere donne, Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo, del gruppo misto, e Laura Mossuto, del Pd. Le prime due prendono di mira il governo a guida 5 Stelle che avrebbe tradito le aspettative di quanti speravano in un contenimento delle spese relative al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, la terza accusa il sindaco e gli assessori di inefficienza avendo, dopo la dichiarazione del dissesto finanziario e la consegna del Comune a tre commissari, rinunciato a governare. «L’amministrazione comunale – sostengono Chiapparo e Castronovo -, rispetto a quello che era il piano di previsione per il 2016, ha deliberato un aumento del costo del servizio dei rifiuti notificando alla cittadinanza un ulteriore rincaro sulla già esosa bolletta relativa al servizio di nettezza urbana. Dai conguagli inviati in questi giorni, analizzando le tariffe e confrontando le bollette, si constata che è arrivata per i cittadini favaresi l’ennesima stangata consistente nell’aumento del 20% della tari». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE