PALMA DI MONTECHIARO. La città si è ritrovata di colpo senza un “capo”. Nessuno della giunta comunale “traghetterà” il Comune verso il commissariamento essendosi dimessi, sia il sindaco Pasquale Amato che la sua vice Enza Mogavero. Una decisione che spalanca le porte per un commissariamento pressochè immediato e che rimanda alla Regione Siciliana il compito di trovare un sostituto.
Dopo le dimissioni del sindaco, infatti, tutta la gestione burocratica ed amministrativa dell’ente passa al segretario generale ed ai funzionari. E mentre l’ex sindaco conferma che la sua decisione è irrevocabile (potrebbe ripensarci entro 20 giorni e ritirare le dimissioni), il Consiglio comunale continuerà a restare in carica fino alle prossime elezioni, anche in presenza di un commissario, così come accaduto con le dimissioni del sindaco di Agrigento Marco Zambuto.
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