LICATA. La procedura per la nomina di due dirigenti avviata dal Comune di Licata è da annullare.
È quanto chiede l’associazione “A testa alta” presidio di legalità collegato con Libera – contro le mafie di don Luigi Ciotti, con il suo presidente Antonino Catania, ha infatti scritto una nota diretta al sindaco, Angelo Cambiano, per conoscenza, al Responsabile della prevenzione della corruzione, chiedendo l’annullamento, in autotutela, delle determinazioni 79 e 80 del 30 dicembre scorso, con le quali il primo cittadino ha approvato le proposte del dipartimento Affari Generali aventi ad oggetto la selezione per la copertura, con contratto a tempo determinato di tre anni, dei posti di Dirigente Tecnico e di Dirigente Contabile dei Servizi Finanziari.
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