AGRIGENTO. Solleciti per mettersi in regola, e pagare la Tia 2011, non sono arrivati a destinazione per recapiti inesatti o non aggiornati. Adesso sono 650 i solleciti - sempre per la Tia 2011 - che arriveranno, nelle prossime settimane, nelle case di altrettanti agrigentini.
«Dall'analisi dell'elenco fornito dall'Aipa e trasmesso al Comune dalla Gesa - scrivono da palazzo dei Giganti - è emerso che per il 2011 non sono andati a buon fine alcuni solleciti di pagamento. Solleciti non arrivati a destinazione per recapiti inesatti o non aggiornati. Occorre - scrivono dal servizio Tributi di palazzo dei Giganti - decodificare i dati, effettuare una verifica anagrafica per il corretto recapito grazie al software in uso al Comune per la gestione Tari 2016, con la quale l'ufficio Tributi dovrà effettuare le attività di front-office, provvedere ad elaborare, stampare ed imbustare i solleciti».
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