AGRIGENTO. Nel giugno del 2014, dopo essere stato condannato a 2 anni e 20 giorni di reclusione per abuso di ufficio, si è dimesso. Era però già sotto processo per quanto avvenne il 25 aprile del 2011 quando crollò, nel cuore di Agrigento, lo storico palazzo Lo Jacono Maraventano. L' allora sindaco Marco Zambuto era imputato di "crollo colposo". Il 25 settembre del 2014, Zambuto venne assolto, dal Gup, "per non aver commesso il fatto". Sentenza divenuta irrevocabile il 17 novembre dello stesso anno. Adesso, a distanza di 2 anni dall' assoluzione, il Comune ha avviato la liquidazione delle spese di giudizio. Si tratta di 8.719 euro per la difesa prestata, in favore dell' ormai ex sindaco, dall' avvocato Antonino Gaziano. Di soldi, però, in cassa - a palazzo dei Giganti - non ve ne sono parecchi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE