LICATA. «Fuori dalla Dedalo Ambiente subito». E' categorico, il sindaco Angelo Cambiano, commentando la situazione che si registra in città dal punto di vista igienico - sanitario, ma si profila uno scontro con l' Azienda sanitaria provinciale di Agrigento.
Nella tarda mattinata di ieri è stato lo stesso primo cittadino a diffondere due relazioni: la prima è di un dirigente medico del servizio di Medicina del Lavoro che, dopo avere ricevuto una segnalazione da parte del Comune, ha eseguito un sopral luogo sul territorio. La seconda è di una pattuglia della polizia municipale che, nella stessa mattinata, su disposizione del primo cittadino, ha eseguito gli stessi rilievi per verificare le condizioni igienico - sanitarie della città.
«Bene - è il commento di Angelo Cambiano - a sorprendere è il fatto che le due relazioni, pur facendo riferimento a sopralluoghi eseguiti nello stesso giorno, addirittura nelle stesse ore, portano a risultati diametralmente opposti. I vigili urbani hanno rilevato, producendo anche una copiosa documentazione fotografica, che «i cassonetti di via Gela, corso Garibaldi, via Pastrengo e Villaggio Agricolo sono colmi di spazzatura». Secondo il dirigente medico dell' Asp - aggiunge il primo cittadino in carica - invece «la situazione igienico - sanitaria della città, al momento, non è di pregiudizio per la salute pubblica». Devo, o no, essere sorpreso per questa situazione?».
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