FAVARA. Il tormentone dell' estate, quello relativo alla dichiarazione del dissesto finanziario ha avuto un ultimo e forse definitivo sussulto venerdì sera in occasione del consiglio comunale straordinario e aperto ai contributi di cittadini, associazioni, parti sociali convocato su esplicita richiesta dei capigruppo di minoranza. Con la maggioranza che ritiene il default non più differibile con gli escamotage finora messi in campo e l' opposizione che sostiene il contrario, nel senso che si è ancora in tempo per rimodulare il piano di riequilibrio finanziario approvato nella trascorsa legislatura. E proprio il consigliere Sergio Caramazza, dopo un minuto di raccoglimento richiesto per commemorare l' ex presidente della Repubblica Azeglio Ciampi, in rappresentanza dell' opposizione, ha spiegato i motivi per cui non conviene imboccare la via del fallimento che aumenterebbe il peso vessatorio sui cittadini da parte dell' ente locale mettendo a rischio, tra l' altro, il posto di lavoro dei precari. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE