PALMA DI MONTECHIARO. Il sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato, «tuona» contro il consorzio delle Tre Sorgenti e chiede più acqua per la città che amministra. «Stiamo tentando di ottenere - ha scritto ieri il primo cittadino palmese sul suo profilo Face book - quello che ci spetta dal Consorzio Tre Sorgenti. Il trapasso che all' esterno del Consorzio trova spiegazioni nel radicamento effettivo che ha realizzato la privatizzazione, nel Consorzio non dovrebbe essere spiegabile, perché rimasto sempre pubblico. Noi - aggiunge Amato - non ci fermiamo e ogni resistenza even tuale intendiamo picconarla e lo faremo come abbiamo fatto sempre, giorno dopo giorno». E' stato lo stesso sindaco di Palma di Montechiaro, però, a rilevare che «il Consorzio Tre Sorgenti, dopo le sollecitazioni di venerdì e sabato scorsi, si sta adeguando alle forniture dovute, perché pare che da giorno 8 in poi, da non considerare il 9 per una riparazione, fino al 12 abbia sofferto dei «cali fantasmi», che crediamo sia necessario che vengano chiariti. Tali cali hanno avuto influenza sul turno del ferragosto, cosa non proprio gradevole e gradita dalla comunità, che inevitabilmente va difesa». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE