CANICATTI. Dopo avere sollecitato l' azienda sanitaria provinciale ad intervenire per porre rimedio alla situazione di emergenza che si registra all' interno dell' ospedale Barone Lombardo, a seguito della visita effettuata nei giorni presso la struttura, adesso il gruppo "Uniti per Canicattì" vuole investire dell' importante problematica la politica canicattinese.
Il gruppo consiliare, composto da sette consiglieri comunali, e l' assessore comunale di riferimento, Enzo Di Natali che ha la delega proprio alla Sanità, hanno lanciato la proposta di convocare un Consiglio comunale straordinario per discutere proprio delle problematiche presenti all' ospedale Barone Lombardo.
«Quanto si registra all' interno del nosocomio canicattinese - ha dichiarato l' assessore Di Natali-rappresentauna violazione dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. E' necessario che si torni in fretta a rispettare i cittadini ammalati che rappresentano coloro i quali hanno bisogno invece di maggiori attenzioni ed assistenza adeguata. Non è possibile assistere ad attese lunghe parecchi giorni prima di essere ricoverati con i pazienti lasciati lungo i corridoi del Pronto soccorso sopra barelle o sedie a rotelle. Adesso è giunto il momento che la politica faccia sentire la propria voce in merito ad un argomento così delicato».
La proposta del gruppo « Uniti per Canicattì», che verrà formalizzata dopo Ferragosto, prevede la convocazione di un Consiglio comunale straordinario aperto anche alla partecipazione dei sindaci di Naro, Castrofilippo, Racalmuto, Campobello di Licata, Ravanusa, Delia e Serradifalco, e dei responsabili dell' Asp di Agrigento.
«La riunione dovrà avvenire con uno spirito di collaborazione in quanto i cittadini hanno il diritto di conoscere quale sarà il futuro dell' ospedale Barone Lombardo e se da parte dell' Azienda Sanitaria provinciale ci sia o meno l' intenzione di garantire livelli accettabili di assistenza all' utenza del Barone Lombardo -ha concluso Di Natali -. L' obiettivo del Consiglio straordinario sarà quello di tutelare e garantire i diritti degli ammalati che quotidianamente si rivolgono per cure di ogni tipo ai sanitari dell' ospedale canicattinese».
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