AGRIGENTO. Il nuovo presidente del tribunale di Agrigento, Pietro Maria Falcone, ex presidente di sezione del tribunale di Palermo e già presidente del tribunale di Nicosia (En), si è insediato ieri mattina. «Il mio obiettivo sarà non vanificare il lavoro svolto dai miei predecessori. Siamo in una terra difficile dove ha perso la vita il giudice Rosario Livatino ed è proprio il suo esempio - ha dichiarato Falcone - che ci deve ispirare. Lo dobbiamo ai nostri figli perchè bisogna costruire un futuro dove non servono altri eroi». Nei giorni scorsi si è insediato anche il nuovo presidente del Tribunale di Caltanissetta Daniele Marraffa, che ha preso il posto di Claudio Dall'Acqua, in pensione dal dicembre scorso. «Sono onorato di presiedere il Tribunale di Caltanissetta - ha detto Marraffa durante il suo discorso - un ufficio che dovrà mantenere il suo ruolo primario nella risposta dello Stato agli attacchi mafiosi. Qui si sono svolti e si svolgono i processi sulle stragi del '92 che hanno visto cadere valorosi colleghi impegnati nella lotta alla criminalità. Ci sono tante difficoltà da affrontare come le carenze di organico e la mancanza di fondi, ma l'ufficio continuerà a offrire un servizio efficiente, celebrando i processi civili e penali con la giusta attenzione e cercando di concluderli nel più breve tempo possibile». La cerimonia di insediamento si è svolta nell'aula magna del palazzo di giustizia di Caltanissetta; a dare il benvenuto al neo presidente del Tribunale c'era anche il nuovo procuratore di Caltanissetta Amedeo Bertone, che si insedierà entro i primi dieci giorni di luglio. Bertone non ha voluto rilasciare dichiarazioni sul nuovo incarico e si è limitato a fare un breve intervento per complimentarsi con Marraffa per la sua nomina.