LICATA. Maggioranza ed opposizione ai ferri corti, a Licata, riguardo alla tassa sui rifiuti. Lo scorso 30 aprile, ultimo giorno utile per votare le tariffe per il 2016, il consiglio comunale è andato deserto, perciò nulla è cambiato rispetto al 2015. Nei giorni scorsi erano stati i consiglieri di opposizione a criticare la giunta, rilevando di avere ricevuto gli atti solo il giorno prima del voto, e perciò di non essere stati messi nelle condizioni di esaminarli. Secondo Elio D'Orsi, consigliere comunale vicino alle posizioni del sindaco Angelo Cambiano, invece "come al solito l'opposizione ribalta le responsabilità sull'amministrazione. I consiglieri di minoranza sostengono che non c'erano i tempi necessari per studiare l'atto proposto, in quanto arrivato in consiglio comunale l'ultimo giorno utile per l'approvazione. La proposta di delibera non è stata presa in esame, in quanto 15 consiglieri, venendo meno alla loro responsabilità verso la città, hanno fatto mancare il numero legale, creando un danno di circa 250 mila euro". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE