LICATA. Sicilia Futura ora ha, addirittura, due capigruppo consiliari. Nei giorni scorsi quattro componenti il gruppo, i consiglieri Todaro, De Caro, Farruggio e Moscato, non condividendo la nomina dell'assessore Vincenzo Ripellino, avevano votato un nuovo capogruppo, eleggendo Stefano De Caro. Ora Chiara Ferraro, che in precedenza era stata eletta capogruppo da tutti e sette i consiglieri, rivendica per se quella carica. "E' doveroso fare chiarezza - scrive Ferraro -puntualizzando che la sottoscritta ed i consiglieri Giuseppe Scozzari e Baldo Augusto siamo stati a sostegno dell'amministrazione sin dalla prima ora, fautori di una campagna elettorale che ci ha visti vincitori con il nostro sindaco Cambiano. Al contrario dei consiglieri firmatari del documento in questione che, provenienti da liste di altri candidati sindaco, hanno verbalmente dichiarato di passare in maggioranza, ma che di fatto hanno avuto un atteggiamento ambiguo a riguardo". "La sottoscritta, eletta all'unanimità del gruppo consiliare, capogruppo di Sicilia Futura, ha ricoperto questo ruolo - aggiunge Chiara Ferraro - rappresentando al meglio la visione politica dello stesso movimento, sulla base della totale condivisione nelle scelte. Pertanto, con stupore da una parte, ma comprensione dall'altra, abbiamo preso atto delle dichiarazioni fatte dai 4 consiglieri Todaro, Moscato, Farruggio e De Caro negli scorsi giorni, giustificando l'istintivo gesto di collera come una reazione a beghe interne allo stesso gruppo consiliare, evolutesi loro malgrado. Ma è chiaro che il documento da loro prodotto risulta nullo nella forma e nella sostanza, in quanto hanno arbitrariamente disconosciuto la sottoscritta dal ruolo di capogruppo senza convocare alcun incontro al fine di condividere tale decisione con i restanti tre".