AGRIGENTO. «Fratture» interne al movimento. Sembrerebbe esserci questo dietro la scelta, inattesa per la maggior parte dei "grillini" che popolano Agrigento, di Marcello La Scala.
Il consigliere, nonché portavoce del movimento Cinque Stelle, ieri, indirizzando una lettera al presidente del Consiglio, Daniela Catalano, ha comunicato le sue «dimissioni irrevocabili, con effetto immediato». «Colgo l’occasione - ha scritto La Scala - per ringraziare tutto il personale del Comune per la quantità e la qualità del lavoro svolto in totale trasparenza».
«C'è un problema politico interno» - si è limitato, poi, a spiegare Marcello La Scala, ribadendo che si tratta di «dimissioni irrevocabili». Nei prossimi giorni, sembra probabile che La Scala terrà una conferenza stampa per spiegare, nel dettaglio, il perché della decisione. E' certo però che La Scala - una persona combattiva, un consigliere che, incarnando pienamente le decisioni dei Cinque Stelle, s'è sempre battuto affinché i consiglieri rinunciassero ai gettoni di presenza spettanti per le commissioni - non ha trovato più i presupposti necessari e l'appoggio per andare avanti.
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